:( è vero. Comunque su M11 → M15, M16 e P40 (questo però non conta ora visto che lo concepirono nel 1940 appunto).
Ho millemila idee ma devo calmarmi! Allora Italian WW2 vehicles così abbiamo la lista completa, controlliamo se era un camion reale nel 1939 e poi ci montiamo le cose sopra. Possiamo anche scegliere quali “cassare” e quali mantenere in configurazione standard
Aggiunta: inizierò anche con l’equipaggiamento della fanteria e le armi d’appoggio
Il problema delle forze armate italiane del periodo è una grande varietà di buone idee con mancanza di applicazione corretta a mio avviso
i punti importanti dell’equipaggiamento da migliorare sono
- le armi della fanteria di poco apprezzamento e applicazione
Il fucile mitragliatore da adottare appena fosse stato disponibile sarebbe dovuto essere lo Scotti mod 1937, un simil Bren sviluppato dalla Scotti
possibile applicare il 303 British ad esso con una conversione ma bastava il normale 6.5 o almeno un’adozione precoce del 7.35 dal 36/37 in poi
Il Carcano mod 38 dovrebbe allorchè essere applicato prima e sarebbe abbastanza efficente, sempre in 7.35 e con opportunità per l’uso standardizzato con conversioni in primis
per fucile standard è sempre necessario l’Armaguerra 39, con almeno una o due licenze alla Terni, Breda e anche arsenali minori per aumentare la produzione il più possibile
- la Breda Safat dovrebbe essere perfetta come mitragliatrice media e pesante, quella media in 8 mm e quella pesante in 12.7 mm
- riduzione delle squadre a metà del numero standard da 20 uomini a 10 con riduzione dei compiti per almeno limitare la mancanza di comando, rendere la forza più mobile e dinamica
Per le forze corazzate si apre una parentesi lunga
- la Cingoletta basata sull’Universal Carrier è buona ma si potrebbe applicare più allo chassis dell’L3, o almeno sarebbe preferibile all’autocarretta mod 37
( Camionette Cingolate ‘Cingolette’ CVP-5 (L40)) - usare lo chassis dell’L6 come carro leggero standard per quando efficente potrebbe diventare
- tentare di sviluppare quanto prima l’M13/40 con un motore migliore fino a quando non si può ottenere il Celere e sviluppare un carro migliore basato su quello, i semoventi rimangono sempre una delle massime priorità
il celere migliorato sarebbe meglio averlo con una corazza decisamente migliorata e con possibilmente un cannone da 75/34
per l’aviazione attendo
Per l’Aviazione abbiamo alcune ottime cose ma che devono essere cambiate sin dal 36
per cominciare la componente caccia deve essere organizzata in 2 sezioni per i monomotori e considerate che come minimo l’armamento dovrebbe essere di 4 Breda SAFAT 12.7 mm:
-
il Caproni VIzzola F.5
l’opzione preferita come caccia standard per 2 motivi
-1 semplicità produttiva su scala ampia
-2 l’opportunità di rendere accessibili altri motori nell’eventualità di produzione limitata su alcuni modelli (il Vizzola venne sviluppato sia come F.5 e F.4 con due motori diversi ed il secondo utilizza un Isotta Fraschini Asso 121 R.C.40 da 900 CV almeno fino a quando non arriva il DB601 o un equivalente nazionale)
-
eliminare totalmente dal servizio attivo il Breda 88 e rimpiazzarlo totalmente con una combinazione di FIAT C.R.25 (ovviamente con cambiamenti all’armamento che gli permettano di fare da caccia pesante) e il Breda 201 per poter permettere alla sezione d’assalto di avere degli aerei buoni, efficienti e funzionali piuttosto che un catorcio come l’88
per i bombardieri le opzioni sono spesso le solite ma direi di cercare di sviluppare un bimotore efficace prima del CANT Z 1011 Leone o altro, continuerò in seguito
Grazie! Belle idee!
Per il Vizzola, l’opzione migliore era dotarlo di un motore radiale e mettere l’armamento totalmente alare o alare + 1 nel mozzo dell’elica.
se il FIAT A.76 fosse stato disponibile la motorizzazione sarebbe stata buona, il fatto è che non è possibile montare un cannone o una mitragliatrice nel mozzo di un radiale, idealmente le armi andrebbero due nella solita posizione e due all’inizio dell’ala, il Reggiane 2000 o 2001 sarebbero anche loro delle opzioni attraenti ma per permetterci di avere anche un motore di riserva per evitare di avere sempre i soliti problemi di motorizzazione mancante sarebbe positivo avere come motore di riserva l’Asso, aveva 900 CV, sarebbe stato leggermente meno performante del Benz ma almeno è disponibile e possibilmente producibile in scala massiva, successivamente da esso la Reggiane sviluppo la serie RE 100-103-106 di motori ad M, equivalenti ad un 605, potessi cambiare anche altro la marina avrebbe avuto urgentissimo bisogno di almeno due portaerei con aerei per intercettare i britannici e per l’aereo che considero abbiamo alcune interessanti opzioni
Scotti da 13 mm quando vennero prodotte?
Mi sembra da prima del 1938
Allora tecnicamente parlando non sarebbe migliore in performance della breda safat da 12.7? Di dimensione da quel che mi ricordo sono le stesse, non ho capito perchè non hanno montato la scotti sul p108
La Scotti aveva un rateo di fuoco leggermente migliore e si surriscaldava di meno, ma aveva lo svantaggio di non poter essere sincronizzata per lo sparo attraverso il disco dell’elica.
Come dice Simone sulle torrette e altro va bene, mentre sui caccia e altro bisogna usre le Breda sincronizzabili
O monti le Scotti come armi alari.
Eh anche quella. Però devi aumentare la quantità di proiettili altrimenti a 800 colpi al minuto le fai fuori in poco tempo
le Scotti da 12.7 vennero prodotte a partire dal 1938 e di fatto è una SAFAT con otturatore aperto, sarebbe meglio restare con le SAFAT per i caccia, le Scotti andrebbero meglio per i bombardieri
Infatti avevo proppsto il p 108 visto che non deve sparare dal mozzo dell’elica
del p108, la variante migliore rimane quella armata di mitragliatrice anche nel frontale in vetro, la cosa che andrebbe sistemata è capire che motore gli si potrebbe fornire per poterlo rendere migliore nelle scalate, grande pecca di questo bombardiere, poi avevo un dubbio, ma il nostro bombardiere di punta, non era dotato di un sistema di pressurizzazione interna per poter viaggiare a grandi altitudini? ho visto che i mitraglieri di coda sono con quel bel finestrino aperto vista caduta libera e morte certa, gli aerei tedeschi invece hanno quel plexiglass a coprire i lati delle mg che non è per niente male, i russi invece probabilmente usavano solo nativi della siberia per fare i mitraglieri
Anche il B-17 non era pressurizzato e mangiava piombo che era una meraviglia
Bisognerebbe anche mettere anche motori più potenti e almeno 4 Breda o Scotti 12,7 potrebbe essere aggiunto un 20 mm ma non ne avevamo
Con l’unica differenza che uno solo dei due era volutamente fatto per incassare colpi, il p 108 era grande e armato per le lunghe traversate, ma la nostra dottrina prevedeva un fuoco di sbarramento per scoraggiare attacchi dai caccia nemici diretti al nostro bombardiere, data la sua scarsa resistenza, cercare di mettergli delle corazzature aggiuntive non gli permetterebbe d’alzarsi da terra