Uh…
@BlueBeta , credo di avere invertito i dati 450 è sicuramente il diametro quindi direi 125 kg di esplosivo per 3,63 di lunghezza
ps avevo sperato che aggiungesse almeno i nuovi boz al tornado ret.8 ma niente, e le mimetiche nato hanno ancora il verde sbagliato.
Penso di poter confermare.
Confrontando i dati che mi hai dato, le date di prototipazione dei “silurotti” (inizio 1941), i test sia sui reggiane 2001 OR che sui 2002 ( sempre 1941) dei due libri e la monografia sulle armi navali italiane che ho penso che l’unica correlazione sia quello che poi è diventato il “ridotto” per i motoscafini S.M.A. e M.T.S.M. (il “silurotto” che vedete scritto è un siluro ancora più vecchio, il problema siamo noi che chiamiamo tutto sempre con gli stessi 4 nomi):
E’ un siluro da:
- 530Kg di peso totale
- 150Kg di esplosivo
- 450mm di diametro
- 3,3m di lunghezza ( manca il codino da 30cm che veniva perso all’impatto con l’acqua)
- 24.5 nodi e 2km di gittata.
La carica esplosiva come la velocità sono sicuramente minori, ma sarebbe stata equipaggiata su un mezzo molto più manovrabile.
Per essere sicuri bisognerebbe avere una fonte che confermi questa teoria e come al solito si torna al problema che i dati sono sempre tenuti fin troppo gelosamente dagli uffici storici
Hanno paura che le avanzatissime tecnologie del regime vengano utilizzate in pieno stile wolfenstein
riguardo i libri di govi vedo che il silurotto poteva essere agganciato al travetto ventrale standard, ma fu realizzata una versione silurante in un unico esemplare, quindi serve un altro modello in gioco, il G, che dal libro ha la stessa cellula di quelli dell’organizzazione roma (i navali) e ruotino rialzato.
ho trovato 3 modelli di siluro, ma qui si va ben oltre i miei interessi ed archivio
piccola info di servizio, hanno fixato l’aereo kamikaze della modalità navale, ora vola dritto senza schiantarsi
fixato.
Non so se abbiate già avuto modo di provare la nuova schermata radar.
Ma la cosa molto interessante, e non mi pare fosse stata avvistata nel dev, è che è disponibile per tutte le contraeree munite di radar, quindi pure la Shilka ce l’ha. In questa foto la stavo testando con l’OSA rumena (mi manca poco per sbloccarla), non funziona bene quanto con i sistemi più moderni, più che altro per le limitazioni negli angoli di rilevazione del radar, però rende il tutto più interessante.
Paradossalmente dovrebbe avercela pure l’OTOMATIC, ma non lo so con certezza in quanto non posso ancora fare il giro di prova. Qualcuno ha provato? Come si comporta con il tasto di fuoco automatico?
dopo una brevissima prova non mi sembra per niente preciso cmq, ho svuotato un intero caricatore sul bombardiere e non l’ ha beccato mezza volta, non vedo neanche dove esplodono i colpi
Non lo becchi perchè la canna mira da tutt’altra parte.
Se ritorni nella visuale standard dopo aver fatto il lock on da li la canna è circa 10-15° più in là dello stesso indicatore verde del radar.
Meglio usare la modalità classica per ora con i sistemi saclos e i cannoni, non è per niente ottimizzata la meccanica per le antiaeree classiche. (peccato perchè da li vedi tutti i bersagli bene).
Sopratutto quando consideri che hanno messo un pessimo rendering a distanza e una pessima visione a infrarossi all’otomatic, potevano aprecarsi ed evitare di mettere la visione notturna in visione comandante
Ho fatto qualche test con l’OSA nel circuito di prova e con i missili SACLOS forse funziona.
Il test finale sarebbe da fare in una partita vera e propria, però.
ora mi pongo una domanda che effettivamente mi sta facendo scervellare: ma li facevano ammarare in mare? scusate il gioco di parole, se la roma avesse lanciato i suoi 3 reggiane 2000 in un ipotetico scontro navale, a operazione finita li lasciavano in loco e il pilota si eiettava? non sono idrovolanti ma d’altronde è anche presente un verricello dietro la roma…
La risposta è molto più semplice di quello che pensi: ritornava sulla più grande portaerei del mediterraneo.
Erano letteralmente mezzi monouso.
Devo ammettere che dalla reggiane non mi aspettavo un simile raggionamento, se la nave in un momento bellico specifico avesse dovuto operare all’infuori delle acque antistanti l’italia cosa avrebbero dovuto combinare? A sto punto aveva più senso cercare di adattare un siluto al ro 44
Il Reggiane imbarcato aveva un’ottima autonomia ed era usato principalmente come ricognitore, nel caso l’Italia fosse stata troppo lontana erano comunque a disposizione i nostri aeroporti nel nord Africa o quelli tedeschi.
Un paio di rifornimenti e si ritornava a casa.
Grazie, mi sembrava strano 450kg di esplosivo.
Comunque se puoi/potete aprire un topic dedicato sul “Silurottto da 450mm” sarebbe meglio perchè in questa discussione tutti i dati che state scrivendo andranno sicuramente perduti.