C’erano rumors che indicavano un enorme sforzo produttivo e di rinnovamento di Leonardo su tutti i suoi calibri già ad inizio anno e piano piano il produttore italiano ha iniziato a mostrarsi con sempre più novità.
Prima con la nuova HITFIST UL da 30mm, poi con il nuovo 120/55, la gatling da 20mm e l’aggiornamento dei pezzi navali in dotazione.
Oggi finalmente si rivela anche la torre con arma da 155/52 che andrà in dotazione a varianti del VBM Freccia riportando finalmente in auge ( e dandogli finalmente una data di nascita ) al mancato progetto Pegaso morto nel '93.
Non si parla di una tecnologia rivoluzionaria visto che un’arma dello stesso calibro si trova già sul semovente ruotato RCH-155 tedesco uscito l’anno scorso. ( di cui l’esercito riceverà alcuni esemplari )
Rispetto alla controparte tedesca su scafo Boxer quello su VBM sarà leggermente più lungo, ma avrà vantaggio in larghezza e altezza.
Altro vantaggio sarà il maggiore rateo di fuoco ( 10 colpi al minuto contro gli 8 di quello tedesco ) e la capacità di usare le munizioni VULCANO di Leonardo.
Essendo un appassionato di mezzi ruotati l’idea di unire la distruttività del 155mm e la mobilità e versatilità di una piattaforma ruotata è sempre stata stuzzicante, specialmente a livello nazionale.
L’idea è morta molte volte, da noi l’esempio citato nel titolo fu proprio il semovente Pegaso che tentò di unire lo scafo del Centauro con il pezzo da 150mm dell’esercito in maniera tuttavia fallimentare.
Sono sinceramente curioso di vedere quando sarà rivelato al pubblico la prima unità preserie per i test e come si comporterà nel confronto con la realtà.
Molti progetti, soprattutto quando si parla di mezzi trasporto truppa, nascono con l’intento della multi installazione e configurazione.
M113, C13, 6614, eccetera.
Il VTB 8x8 di Iveco era tra questi, da subito era nato per avere:
configurazione trasporto truppa con armi leggere o anticarro.
Configurazioni antiaeree
Configurazioni controcarro pesanti
Configurazione di artiglieria (mortaio o cannone)
Di tutte queste nel tempo se ne sono realizzate parecchie anche facendo cambiare denominazione al mezzo che però di base era sempre lo stesso progetto.
Come hai scritto te, il Pegaso era la prima idea su scafo 8x8 di Iveco che venne provato e fece subito capire sia i vantaggi che le problematiche di una tale installazione.
Il progetto é stato accantonato ma non del tutto cancellato, negli anni abbiamo visto la sua evoluzione con la torre coperta (mockup) ed ora questa ultima possibile versione che verrà allestita (se non cancellata da parte di Leonardo) a metà dell’anno prossimo per la presentazione pratica.
Questo nuovo complesso pare aver risolto i problemi dettati dagli ingombri, facilità di ricarica, rateo di fuoco vantaggioso rispetto a quelli a carica tradizionale, munizionamento a lunga gittata e guidata.
Di solito dal prototipo pre produzione al primo modello ci vuole minimo un annetto, ma visto che stavolta devono competere con KDNS che ha già l’RCH-155 Leonardo e il consorzio potrebbero voler accelerare i tempi il più possibile per vincere l’appalto con l’esercito.
Per il B-52 non ti preoccupare, anche nel 2500 sarà lì a volare con mille appendici per tenerlo in vita e, se servisse andare in orbita, gli cambieranno i motori e sigilleranno tutte le toppe con il nastro americano prima di lanciarlo
Dobbiamo anche vedere che nome verrà effettivamente dato a quel semovente.
Per ora @Taffu92 lo ha chiamato così in questo suo articolo perchè quello era il vecchio nome del mezzo proposto su scafo centauro. (quello in foto)
Quello nuovo sarà su scafo più moderno (e non quello originario delle vecchie B1 per intenderci) oltre ad avere un complesso di armamento totalmente diverso.
Leonardo/Iveco magari decideranno di mantenere questo vecchio nome o di dargliene uno totalmente nuovo. Se e quando verrà effettivamente costruito, vedremo.
(per rispondere alla tua domanda: dubito che verrà effettivamente costruito ma magari avranno voglia di smentire la mia negatività a riguardo)
Si, principalmente il nome gliel’ho dato io per nostalgia di un vecchio progetto che mi ha sempre affascinato.
Spero possa tornare con quel nome, ma, visto i tempi di oggi, probabilmente finirà con la nomenclatura " VBM 155 SPH " come per il nuovo Freccia che è diventato " VBM 30 NG " ( perché ha la torretta da 30mm) così da inglobare tutto sotto la famiglia VBM e non confondere i possibili aquirenti esteri.
