E’ uscito oggi un video interessante sul canale youtube dell’esercito italiano dove si mostra nei test la blindo Centauro 2.
Qui il link:
Come si vede intorno al minuto 1 viene mostrato il sistema di autoricarica in azione, confermando che la versione senza di esso è, per ora, solo stata comprata da stati esteri, mentre quella con il sistema di autoricarica l’abbiamo adottata noi.
Questo vuol dire che in torretta è presente un uomo in meno, però la velocità di ricarica sembra bella rapida.
Non sapevo dove postarlo nelle varie sezioni del forum allora l’ho postato qui.
Nel caso venga aggiunto in futuro ci sono prove tangibili della sua presenza e della velocità di ricarica, meglio di così non si può chiedere.
Bel video, interessante il sistema di autoricarica.
Purtroppo Gaijin ha già detto che i video non valgono per stabilire la velocità di ricarica in quanto “potrebbero essere stati alterati”.
Da quello che vedo, però, non necessariamente l’equipaggio passa da 4 a 3, infatti nella sezione per il servente è disponibile la postazione per il controllo degli strumenti.
Capisco l’idea (visto che si può alterare ogni cosa al giorno d’oggi) però da un canale ufficiale un minimo di credibilità dovrebbero darla.
Da quello che ricordo sono principalmente dei Jammer per disturbare alcuni sistemi d’arma che si avvicinano al mezzo.
Non del tipo Soft APS che vedi nei T-90 ma cose che possono disturbare droni kamikaze e altre armi di quel tipo.
Ormai in Ucraina abbiamo gia visto come colonne di T-72 e T-80 sono state disabilitate proprio da questo tipo di nuova guerra ibrida. Mezzi che non hanno sistemi di disturbo simili al giorno d’oggi sono facile preda, specialmente in zone di guerriglia urbana o in luoghi isolati come in mezzo agli alberi.
Ottima aggiunta, sicuramente essenziale di questi tempi e per il futuro.
Mi stupisce che ci abbiamo pensato con così largo anticipo, visto che c’erano foto del B2 con questo sistema ancora nel 2020 (se non prima).
A vederli io avevo pensato, inizialmente, che fossero un sistema di radar warning, simile a quello usato da sistemi più complessi di APS.
Però le dimensioni delle “antenne” sono in linea con sistemi jammer.
Nel video non si vede una sequenza di fuoco per valutare, anche solo ad occhio, la reale capacità [e giustamente direi io]. Per cui la GJ deve basarsi sui dati forniti dal produttore o dalle schede pubbliche.
Il PDF è preso dal sito della CIO, e mostra che il caricatore automatico è composto da 6 colpi, la cosa che non è chiara è che una volta esaurito il caricatore automatico, il servente può caricare il colpo direttamente nella culatta o deve ricaricare il caricatore automatico oppure può scegliere tra le due opzioni? Nella scheda non viene menzionata la cadenza di fuoco evidentemente è un dato che non vogliono rendere pubblico, quindi senza un dato ufficiale GJ se lo deve inventare.
Di per se la cosa più importante è la conferma del fatto che il sistema di autoricarica sia stato effettivamente implementato (per la versione brasiliana infatti non è presente e la ricarica è tutta ad opera dell’equipaggio).
Anche avere solo 6 colpi a 4s ciascuno ( tempo scelto arbitrariamente) come il Type 90 sarebbe una cosa molto buona perchè elimina il problema della ricarica lenta quando hai poco equipaggio (cosa che rende i carri giapponesi molto forti).
Come la G lo implementerà sarà un problema futuro, è solo per mettere le mani avanti nel caso dicano “non ci sono prove che questa tecnologia esista” mettendo già da parte qualcosa che invece ne prova l’attuale utilizzo.
